Si è concluso il campionato regionale estivo degli esordienti A che si è disputato presso lo Stadio del Nuoto del Foro Italico dal 30 giugno al 2 luglio. Dieci atleti con i colori della Sis Roma sono entrati in vasca, prendendo parte a ventotto finali complessive. I risultati ottenuti dai nostri nuotatori, però, non sono stati all’altezza delle aspettative, nonostante i miglioramenti messi in luce dalla classifica generale: la 20esima posizione rappresenta, infatti, un balzo in avanti rispetto alla 35esima della scorsa stagione.
Passando alle prestazioni dei singoli, ottima la prova di Gabriele Giustolisi che, arrivando quarto nei 200 stile libero, ha migliorato il precedente nono posto. Anche Alessio Vitale, nella gara dei 200 dorso, ha messo in mostra progressi importanti, passando dalla 35esima alla 27esima posizione. Ciro Zevola, infine, nei 100 farfalla, ha concluso la sua prova migliorando il proprio tempo di un secondo e scalando la classifica dalla 32esima alla 23esima posizione.
Per quanto concerne la categoria femminile, da sottolineare le performance di Lucia Oliva (19esima nei 100 dorso e 22esima nei 200 dorso) ed Elena Camoni (19esima nei 100 farfalla), malgrado gareggiassero contro atlete più grandi da un punto di vista anagrafico.
Le due staffette 4X100 stile libero e la staffetta femminile mista hanno raggiunto, il nono piazzamento. Undicesimi, invece, i ragazzi della staffetta maschile mista: a tal proposito è d’obbligo rammentare la presenza di tre classe 2005 nel novero dei quattro atleti che hanno partecipato alla suddetta specialità.
I tecnici presenti (Gaia Moretti, Andrea Mizzon e Gian Maria D’Amici) hanno così commentato la prestazione dei nostri atleti impegnati a gareggiare al Foro Italico: “La ventesima posizione nella classifica generale per società migliora nettamente il risultato della scorsa stagione e quello del campionato regionale primaverile. Nonostante ciò, non possiamo ritenerci soddisfatti e rimane il rammarico per molte controprestazioni dei nostri atleti. Un trend negativo riscontrato anche nella passata stagione, sempre in occasione del campionato regionale estivo. Sarà nostro dovere capire cosa non ha funzionato e dove bisogna migliorare. Da un rapido confronto statistico, si tratterebbe di un fenomeno che coinvolge gli atleti di tutte le società, che risulta essere ancora più marcato in riferimento agli esordienti del primo anno”.